IL CONTENITORE DA VIAGGIO DI LOLA NON E' IN VENDITA

21.06.2019

Come accade all'inizio di ogni Estate, tanti motociclisti o semplici proprietari di cani interessati ad intraprendere viaggi in moto ci scrivono chiedendo informazioni sullo speciale contenitore che Lola utilizzava per i suoi viaggi sulle due ruote. Le domande sono sempre le stesse : dove si può acquistare il contenitore, chi lo ha progettato e come è stato costruito, quanto costa , e così via.

Lola ha concluso la sua lunga e straordinaria carriera di motociclista, il 27 Luglio 2017 in Austria sugli Alti Monti Tauri, dopo quasi quindici anni vissuti da vera Biker. Chi ha avuto la fortuna di vedere la Biondina in viaggio in moto  con la sua Famiglia o l'ha semplicemente conosciuta  leggendo in questo sito i resoconti delle sue avventure motociclistiche in giro per l'Europa, può pensare che sia stato tutto molto facile e semplice...ma NON è così!
 
La prima più importante informazione che diamo a chi ci contatta è quella che  viaggiare in moto  con Lola ha rappresentato per la sua Famiglia , un totale cambio di stile di vita "motociclistica" , cioè di quella che veniva adottata prima del suo ingresso nel nucleo famigliare.

Cerchiamo di chiarire, fin da subito, che i suoi Umani (il pilota e il passeggero della "Sua" moto) hanno dovuto effettuare una vera e propria "inversione ad U" con un radicale cambiamento del modo di "fare moto", senza se e senza ma!Una volta che Lola è salita sulla moto e questa ha fatto i primi metri, nulla è stato più come prima ;  dal modo di programmare un viaggio, ai luoghi da vedere, alle tempistiche del viaggio fino all'obbligo per i suoi Umani di adeguarsi alle esigenze del "Cocker Motociclista"  in ogni momento della loro giornata,  senza compromessi nè esitazioni.

Di fatto, per far capire realmente cosa significava viaggiare in moto con Lola, usiamo una semplice quanto efficace espressione : noi Umani siamo sempre stati al Suo servizio  e tutto il viaggio , breve o lungo che fosse, ruotava attorno a Lei, senza se e senza ma, dall'inizio alla fine!.   

Questo è l'aspetto che più deve essere considerato da parte di chi ,"normale" Motociclista, intende viaggiare in moto con il proprio Amico a Quattro Zampe: la totale ed incondizionata disponibilità a mettersi "al servizio" del proprio speciale passeggero e, soprattutto, a rinunciare a qualsiasi abitudine motociclistica adottata fino a quel momento. Solo così, il viaggio in moto con il proprio cane sarà vissuto per quello che è realmente (almeno lo è stato per chi scrive) : l'occasione per condividere un'esperienza di vita "totale" con chi non può decidere, cioè dipende dalle vostre scelte!

Solo dopo aver avuto consapevolezza di questo,  può essere affrontato l'aspetto tecnico e quello normativo, da come far viaggiare il proprio Amico a Quattro Zampe, alla necessità di rispettare il Codice della Strada.

Mai dimenticarsi di cosa prescrivono gli Artt. 169 e 170 del Codice della Strada ( Decreto Legislativo 285/1992 modificato diverse volte nel corso degli anni) e cioè:

a) sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote "è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida", dal momento che "sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni"

b) "sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote  è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all'asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali (uno solo) purché custoditi in apposita gabbia o contenitore";

c) chiunque viola tali regole "è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 81 a euro 326".

Il contenitore all'interno del quale ha viaggiato Lola per oltre centomila km, di fatto, è un prototipo viaggiante, nel senso che è un vero e proprio "pezzo unico", realizzato su misura, non solo per Lola, ma anche per la moto e per il pilota. Si tratta di un vero e proprio "abito su misura" progettato per essere adeguato al Codice della Strada ( è "solidalmente agganciato" alla moto, non "sporge dalla sagoma" della moto, non impedisce nè limita la visibilità del pilota, ecc )  e, soprattuto, al migliore confort e protezione per Lola. Ogni "millimetro" del contenitore  è stato progettato, infatti, sia in base alle dimensioni del "cocker motociclista" che a quelle della moto ( manubrio, angolo di sterzata, ecc), ma anche all'ergonomia di guida della stessa moto e la sua aerodinamica.

In una sola parola : il contenitore è un tutt'uno con Lola e con la moto e non potrebbe essere utilizzato nè per un altro cane nè per un'altra moto e, soprattutto, per un altro pilota. Il contenitore in cui viaggia Lola, proprio per questi motivi, non può essere realizzato "in serie" e, quindi, non è , di fatto, in vendita.

Le dimensioni del contenitore di Lola sono importanti ( lunghezza oltre 60 cm, larghezza circa 45 ed altezza circa 40 cm) e non sono adatte a qualunque Motociclista nè a qualsiasi moto ( non per "naked", super sportive, custom e neppure per i recenti super enduro , dal momento che hanno serbatoio "in punta" e/o un manubrio  posizionato troppo verso il pilota).

A tutti coloro che ci hanno scritto chiedendoci "come è fatto" il contenitore di Lola, abbiamo consigliato di valutare se il pilota e la moto erano realmente "idonei" ad un teorico contenitore per il proprio Amico a Quattro Zampe.

Abbiamo, cioè, consigliato di realizzare con del "cartoncino bristol" , un vero e proprio "manichino su misura" da posizionare sul serbatoio della propria moto ( e solo lì : scordatevi la parte posteriore della moto! )  le cui dimensioni fossero, effettivamente, quelle richieste dal proprio Amico a Quattro Zampe. Una volta posizionato sul serbatoio della moto, risulta facile valutare se il pilota sarà , poi,  in condizioni di "avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, stare seduto in posizione corretta e reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni", nonchè non avere impedimenti o limiti nella "visibilità" ( cioè essere adeguato al Codice della Strada).

Le istruzioni per progettare un possibile contenitore da viaggio per il vostro Amico a Quattro Zampe, le trovate nel file Pdf allegato mentre in questo video è possibile vedere i dettagli tecnici di quello utilizzato da Lola.

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NON abbiate fretta di "mettere" il vostro cane su di una moto : non è una scelta tecnica ma una scelta di vita e, come tale, va valutata attentamente ed occorre chiedersi se "mettersi al servizio" del vostro Amico a Quattro Zampe sia la scelta che, senza se e senza ma, siete disposti a fare perchè, ricordiamoci sempre, che viaggiare NON è trasportare...
 

 


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